giovedì 13 novembre 2014

Tour Turchia terzo giorno

Moschea Sultan (Moschea Blu) ippodromo, Topkapi, Aya Sofia

Altra Moschea, la più famosa forse, (pare che ci siano duemila moschee) dentro non è più tutta blu scuro come era in origine perché è stata restaurata negli anni ottanta. Io infatti la ricordavo molto più blu. In questa moschea, visto la quantità di gente, c'era una puzza di piedi quasi insopportabile, forse sarebbe meglio che lasciassero tenere le scarpe e facessero mettere i sacchetti sulle stesse scarpe. Era veramente fastidioso.
Scordavo di dire che in questa città di 15 milioni di abitanti c'è una pulizia incredibile ma ci sono anche moltissimi bambini che dormono in mezzo alla strada, sono veramente tanti. Mi diceva Samà che sono i bambini siriani. Di loro pare che se ne freghino tutti invece la città è piena di cani e gatti trwattati benissimo, i cani hanno una specie di chip sul l'orecchio e sono ben nutriti e ben tenuti, i gatti sono ovunque anche negli hotel, nei ristoranti, ti vengono sulle ginocchia e tutti li amano moltissimo. Nei quartieri residenziali ci sono posti dove le persone lasciano acqua e cibo per gli animali randagi

Passiamo a Topkapi, parlarne sarebbe riduttivo,  è un palazzo affascinante. Non perdetevi il museo delle reliquie dove ci sono oggetti importantissimi, tipo il bastone di Mosè, il dito di Maometto, l'impronta del piede di Maometto etc.... Per chi ci crede è un luogo sacro per chi come me è scettica è un luogo interessante ed anche, lasciatemele dire, un po' ridicolo ma alla fine del museo C'è un Mullah che canta anzi recita il Corano cantato ed è straordinario, vale la fila che si fa per entrare.

Abbiamo anche visitato le cucine, fantastiche all'uscita eravamo tutti a pezzi (evviva la resistenza delle guide, poi ci lamentiamo che i turisti si stancano!)
Dopo avere visto il museo dei gioiello (ne mancano un bel po' rispetto ad anni fa ma resta sempre
molto interessante) siamo andati a visitare l'harem che è da non perdere. I colleghi si sono scatenati con commenti di tutti i tipi e risate a crepapelle ma, ascoltando le storie di queste povere principesse rinchiuse, uccise se non servivano e schiavizzate che mai potevano uscire da li, tanto da ridere non c'era.
Poi pranzo nel ristorante self Service del Topkapi, caro ma in posizione stupenda sul Bosforo.
Dopo pranzo abbiamo visitato Aya Sofia chiesa moschea (oggi museo) con alcuni splendidi mosaici che sono rimasti in parte coperti. Mi ha colpito la bellezza dei visi dei mosaici turchi veramente notevoli, dolcissimi con tratti molto delicati, contrariamente ai mosaici che abbiamo noi in Sicilia nei quali i tratti dei personaggi sono invece molto marcati e direi duri.

La superficie della moschea è incredibilmente vasta ma non ci si accorge di questo se non quando si sale la rampa che porta al matroneo....infinita.....

Anche li abbiamo capito ù a cosa è cioè che quando la gente ci dice che è stanca dovremmo avere più considerazione. Era fantastico vedere come ad un certo punto verso la fine della visita, la maggior parte di noi era sparpagliata in ordine sparso è seduta ovunque fosse possibile sedersi  ma, il più bello era guardare le espressioni distrutte ...
La sera, alla fine delle visite tutti liberi ed io sono corsa al gran Bazar a comprarmi un magnifico "stick" a cui attaccare il telefonino per fare le foto. Mi sono pure persa ma poi c'è l'ho fatta a tornare in hotel. Nei miei vagabondari ho visto un'animazione per le strade incredibile e ristoranti, bazar pieni di pastine e oro, oro, oro e ancora oro, sbrilluccichi, spezie dolci ma in questo caos regna un ordine è una civiltà incredibile.
La sera grande cena offerta dal l'hotel con offerta di vino da parte di Martine e festeggiamenti con torta per lei visto che era il suo compleanno.
Poi tutti a nanna perché domani si parte alle 6,30
Altra giornata super e con sole e caldo

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