giovedì 13 novembre 2014

Tour Turchia Quarto giorno

Istanbul Ankara Cappadocia

Stamattina levataccia ma ancora una volta il tempo ci ha assistiti. Abbiamo attraversato il Bosforo prima dal ponte Galata e poi dal ponte sul Bosforo siamo passati in Asia. In effetti all'inizio c'era una gran nebbia ed è stato divertente quando Semà ci spiegava il paesaggio che non vedevamo. C'era un po di agitazione sul bus e quando Semà ha cominciato a spiegare la Turchia, la storia di Ataturk e il tragitto ha avuto dei problemi a farci stare zitti.
le guide, almeno Samà hanno un modo di comportarsi molto diverso dal nostro è d'altro canto non si può certo pretendere che siamo tutti uguali. Alla fine ha deciso di parlare poco anche perché molti erano diciamo indisciplinati.
La nebbia d'un tratto è andata via e sembrava di essere in Trentino, boschi verdissimo un paesaggio di mezza montagna.
Poi ci siamo fermati in una prima stazione di servizio. Proprio come da noi, bagni puliti, con la scelta di quelli alla turca o normali. Io trovo stupendi quelli alla turca, molto più igienici. Pulitissimi con la carta e tutto. Ed era un posto in mezzo al nulla. Mangiucchiamo, bevucchiamo e riprendiamo la strada per Ankara.
Qualcuno durante il tragitto commenta che il bus era diviso in tre settori, davanti dormivano, in mezzo leggevano (con molta fatica visto il casino) e in fondo facevano casino. In effetti ero molto felice di avere le cuffie Bluetooth con un magnifico Chopin che mi isolava un po e mi permetteva di leggere fra una sosta e l'altra .
Samà ci ha spiegato, ed è sotto gli occhi di tutti, come da quando c'è Erdogan qui si stia tornando ad un integralismo strisciante. Comunque il mausoleo di Ataturk è enorme, pieno di gente e scolaresche e impressionanti sono i soldati. Sembrano finti, sono filiformi credo li selezionino così per quel posto perché sembrano soldatini di stagno, carinissimi.
Assistiamo al cambio della guardia e ci facciamo,la foto di gruppo. Il mio stick del telefonino è fantastico, sono felice del mio acquisto.
Si riparte, abbiamo altri 250 km credo ma prima si va a mangiare. Ci siamo fermati in un self Service modesto ma dove abbiamo mangiato benissimo.
Ritornando sul pullman il povero Tommaso ha avuto l'idea di parlare del programma di domani, giustamente perché si doveva decidere chi voleva lo spettacolo dopo cena, chi la mongolfiera, chi domani un ristorante a buffet......
Ragazzi si è scatenato l'inferno. Una cosa vergognosa soprattutto considerando che in teoria dovremmo sapere come comportarci . Ma ho notato che non è così.
C'è chi non si vergogna di fare come i tedeschi che si riempiono di panini a colazione così poi non comprano nulla, c'è chi , secondo me, pensa che tutto quello che ti viene proposto è perché poi chi te lo propone ne ha un tornaconto (ma guarda guarda, hanno scoperto l'acqua calda) e anche ammesso che così fosse, loro questo non lo fanno mai? Si scordano i musi lunghi quando ai Silvestri "non ti danno niente?" Insomma un bordello. Non vedevo Giusi come ha reagito ma ad un certo punto Tommaso era veramente "upset " e devo dire che mi è dispiaciuto perché in vita mia pur avendo avuto agenzie di viaggio e lavorando da sempre nel turismo non ho mai dico mai visto delle persone organizzare un viaggio con tanta cura e con tanta attenzione ad ogni dettaglio.
Hanno veramente pensato a tutto e non capisco come ci si possa permettere di criticare quando vedi che qualcuno ha lavorato come hanno lavorato loro. E vero che la nostra guida Samà ha un modo un po' brusco a volte di reagire ma devo dire che siamo stati eccezionali nell'esasperarla fin dai primi minuti, non voglio pensare a come sarà fra qualche giorno, spero che i facinorosi si diano una calmata.
Facciamo una sosta al lago salato per la foto e anche li qualcuno ha da ridire che non gli piace.....io personalmente lo mando a.....e con Tommaso e molti altri andiamo sul bordo del lago a fare foto al tramonto. Uno spettacolo e ci siamo uniti ad un gruppo di coreani simpaticissimi con cui Tommaso, che è stato ovunque , si è messo a chiacchierare. È finita ad abbracci e ovviamente siamo tornati al pullman in ritardo ma solo di poco
Arriviamo in serata a Nevpehir e abbiamo già visto alcuni camini di fata nella notte ma, ahimè ciliegina sulla torta, non so chi sbaglia hotel . Per fortuna si erano calmati un po tutti e quindi non ci sono state rimostranze. Adesso siamo sfatti in camera dopo la cena. Domani qualcuno andrà sulla mongolfiera. Io no. Altra giornata bellissima. Sto godendo moltissimo delle bellezze di questo paese ma credo che per colpa di questo signore che lo governa fra qualche anno sarà un posto i frequentabile ed è molto triste.

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