lunedì 17 novembre 2014

Tour Turchia settimo giorno

Visita di Hierapolis
Arrivando in hotel ieri sera abbiamo visto che c'era una piscina termale con acqua calda, indoor e, visto che la sera ero stanca, ho deciso di andarci la mattina visto che la partenza era alle 9,30.
Sveglia tardi ma io sono uscita prima della sveglia ed ho incontrato Giovanna e Carmelo che volevano anche loro fare il bagno ma ancora non era aperto. Dopo qualche minuto entriamo in questa piscina calda ed è stata una goduria goduriosa......acqua a 37/40 gradi, ferrosa una meraviglia.
Dopo questa delizia di bagno rigenerante , colazione e partenza per Hierapolis.
Un sito archeologico immenso. Samà ci ha fatto una splendida visita e il tempo era molto gradevole. Il mio problema è che mi sono portata vestiti pesantissimi pensando che avrebbe fatto un gran freddo ed invece siamo in maniche di camicia...
Comunque è una fortuna, il tempo ci sta veramente assistendo.
Aggiungerò notizie più dettagliate sul sito quando sarò a casa con il pc quello serio e metterò anche delle foto.
Alla fine della visita Samà ci ha lasciato tempo libero per andarcene in giro e mangiare.
Scordavo di dire che il sito si trova su una specie di pianoro sopra una formazione calcarea che ha formato delle cascate e piscine bianche come le nuvole con dentro l'acqua turchese. Adesso è proibito farsi il bagno perché le persone stavano rovinando e facendo ingrigire questa strato calcareo si può quindi solo camminare seguendo un sentiero prestabilito.
Ci raccontava Semà che qualche anno fa c'erano ben cinque hotels costruiti praticamente in mezzo ai reperti archeologici e dentro ai resti di un castello bizantino e in mezzo a queste piscine calcaree naturali. Adesso hanno fortunatamente levato tutto e il sito è protetto ed è diventato un sito Unesco....
Proprio come da noi  provate a fare abbattere cinque eco mostri in zone protetta e vedete che rivoluzione si scatena.
Altra cosa che ci fa "addannare" sono i bagni. OVUNQUE e dico OVUNQUE anche in mezzo al nulla ci sono bagni e, udite udite, tutti con carta igienica, ripiano per poggiare le borse e specchio per truccarsi, lavandino basso per i bambini e inoltre .........PULITI . Vi assicuro è incredibile e ci chiediamo anzi capiamo come mai ci chiedano sempre i bagni e si meraviglino tanto quando diciamo che non c'è ne sono.
Qui in Turchia il problema non esiste. Forse noi in Sicilia ormai non siamo più il terzo mondo ma intorno al ventesimo...
Durante il tempo libero sono andata con Carmelo a vedere il magnifico teatro, il santuario del martirio e chiesa relativa  e tomba di Filippo apostolo e poi breve passeggiata sul bordo del plateau di calcare.
Infine visto che c'era tempo, sono andata a vedere il piccolo museo dove fra gli oggetti ho visto qualcosa che non credevo esistesse : un ferro da stiro del III sec. a.c. In terracotta, metterò la foto.

Dopo di ciò siamo partiti per arrivare in serata a Kusadasi dove resteremo due notti.

1 commento:

  1. Pammukale é stupendo. Purtroppo più giri e più ti rendi conto che la Sicilia, se non farà qualcosa per il turismo (come les toilettes e biglietti ad un prezzo accessibile x siti) verrà esclusa dai principali circuiti perché le alternative, anche archeologiche, ci sono, eccome!

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