sabato 31 dicembre 2011

Liberalizzazione delle guide Gia in possesso di patentino.

La professione è stata “liberalizzata” di recente
 
Nei mesi scorsi è stata “liberalizzata” la figura della guida abbattendo il suo limite d’azione che era di carattere provinciale. L’articolo 10 infatti stabilisce che “le guide abilitate ed iscritte all’albo regionale potranno esercitare in modo occasionale e temporaneo la loro professione al di fuori degli ambiti territoriali di iscrizione previa comunicazione all’assessorato regionale al Turismo”. Il tribunale di Palermo però si è pronunciato con una sentenza di 2° grado. A portare avanti questa battaglia è stata Aeroviaggi Sicilia che ha raccolto le istanze delle guide turistiche siciliane per affermare il diritto della guida turistica siciliana ad espletare la propria attività professionale in tutta la regione siciliana e non soltanto all’interno di alcune province: “Frutto della battaglia civile – dice Aeroviaggi - è la recente sentenza del tribunale di Palermo che sancisce che l’esercizio della professione di guida turistica non può essere limitato ad un ristretto ambito territoriale e condanna l’assessorato regionale al Turismo”. Viene quindi bacchettata la Regione per avere emanato una legge, la numero 8 del 2004, con la quale si stabilivano gli ambiti provinciali entro i quali una guida doveva lavorare.
Articolo pubblicato il 31 dicembre 2011 - © RIPRODUZIONE RISERVATA

Per chi non ha voglia di fare esami, resta quindi la possibilità di esercitare previa comunicazione quando si volesse andare fuori provincia. Chi ha fatto il ricorso ed ha la sospensiva, in base a questa sentenza di 2 grado non dovrebbe avere problemi di alcun genere per esercitare dove vuole con la sospensiva e, non appena dovesse avere la sentenza definitiva, anche con quella, senza bisogno di fare esami.

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