giovedì 4 aprile 2013

Il Turismo a Catania - Lettera a La Sicilia

Vorrei rispondere al Sig. Pistorio che si chiede come mai le navi da crociera non attracchino più al porto di Catania. Perché a questa domanda non ci risponde il responsabile dell'autorità portuale? Per quanto ne so è tutta una questione di tariffe. Il porto di Catania è eccessivamente caro e le compagnie che giocano tutto sul risparmio, non attraccano più. Vi ricordate quando, qualche anno fa, all'inizio dell'attività crocieristica, qualcuno scriveva su questa rubrica lamentandosi di questa inutile invasione "mordi e fuggi"? Allora io scrissi che al contrario sarebbe stato utilissimo all'immagine della città. Adesso ci si lamenta perché le navi non arrivano più. Il problema dal mio modestissimo punto di vista è che in questa città manca del tutto una pianificazione, una sinergia che unisca tutte le autorità preposte affinché si sviluppi il turismo a tutto tondo, non per settori isolati. Pubblicizzare gli eventi, cartellonistica decente, controllo del traffico almeno intorno al centro storico, apertura e chiusura dei monumenti ben evidenziata (e rispettata), servizi portuali, aeroportuali e ferroviari degni di un paese sviluppato e non da terzo (anzi quinto) mondo, educazione civica della popolazione affinché capiscano che "accogliere" i turisti è qualcosa grazie alla quale tutta la comunità può beneficiare. Controllo dei prezzi al turista (ahimè, guardate quanto fanno pagare l'acqua all'aeroporto, i tassisti/abusivi che se ne approfittano e lasciano le persone dove capita invece che agli indirizzi richiesti...parlo per esperienza personale....). Bisogna fare uno sforzo e unire le forze, è un momento difficilissimo ed è sotto gli occhi di tutti, ma diamoci una mossa e cerchiamo di agire in sintonia, forse qualcosa potrebbe cambiare.
Esther Giorgianni

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