mercoledì 4 luglio 2012

La mancanza di fiducia nella politica

Pensando alle varie raccolte di firme per diminuire gli stipendi e gli sprechi, a tutte le reazioni indignate davanti agli sprechi, al tentativo di Monti di praticare tagli e quant'altro per recuperare i soldi che non ci sono mi sono resa conto di una triste realtà (ovviamente è il mio punto di vista) Fin tanto che la nostra classe politica non cambierà RADICALMENTE (tutti a casa) qualunque taglio, risparmio, comportamento corretto etc etc sarà impossibile. Sarebbe come volere curare un cancro senza eliminare le cellule cancerogene ma eliminando solo le cellule sane. Alla fine il cancro vince. L'Italia è in metastasi, come si fa a fare tagli in una situazione simile? I lavoratori pubblici non voglio essere toccati (e come si fa visto che sono stati da anni i porta voti dei politici?) il merito non puo esistere, altrimenti come si fa a fare il doppio lavoro? E per non parlare della corruzione, delle raccomandazioni, dell'amico dell'amico senza il quale tutto si fermerebbe! Monti mi sembra Sisifo che deve far salire un enorme macigno su un monte sapendo che il suo sforzo non sarà servito a niente. Eppure solo lui potrebbe sbattere i pugni sul tavolo e parlare apertamente a noi popolo becero dicendoci chiaro chi è che rema contro. Ah come vorrei che si aprisse il cassetto segreto e che si scoprisse chi sta manovrando tutto ciò. Io alla crisi non ci credo, credo a chi in questo momento sta facendo profitti da capogiro sapientemente manovrati.

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