domenica 8 luglio 2012

Ma di che turismo parliamo (inviato alla Sicilia)

Egregio Sig. Dario Barone
lei merita una standing ovation per come ha descritto la situazione in cui versa questa amata/odiata isola. Io ci vivo di turismo ed ogni giorno diventa più difficile spiegare la nostra inciviltà a coloro i quali si avventurano in questa terra. ieri per esempio, sull'Etna, una signora americana, "entusiasta" del meraviglioso paesaggio di ginestre e castagni in fiore, mi ha chiesto cosa fossero tutte le "macchie colorate e non" che si vedevano sulla colata del 2002...."Rubbish?" (monnezza) e già cara Signora...monnezza....! la sua risposta è stata "Che peccato!" ed è stata gentile. Anche io comincio a credere che per noi non ci sia speranza. Nel quartiere dove vivo vedo ogni giorno il menefreghismo degli abitanti e delle istituzioni. Parcheggiatori abusivi che la fanno da padroni distruggendo i cassonetti che levano posti auto, gente che butta di tutto a tutte le ore, anche sotto il naso dei vigili che, molto opportunamente si girano dall'altra parte. Venditori abusivi sotto il naso dei croceristi che occupano incroci e lasciano tutte le loro belle cassette notte e giorno in mezzo alla strada etc etc E come si fa a spiegare che da noi tutto questo è la normalità? Eppure se si fa un giro di sicilia ci si accorge delle enormi, infinite potenzialità di quest'isola. Se solo vivessimo di agricoltura e turismo saremmo il posto più bello del mondo. Non ci manca niente ma ahimè ci manca tutto per migliorare. Da dove si dovrebbe partire? Se fossi io a capo di un isola come la nostra farei come il sindaco Giuliani " Tolleranza zero" a costo di avere un periodo di regime semi militare, con multe alle stelle per chi trasgredisce e utilizzando i soldi delle multe per educare la gente. Basta spazzatura per le strade, solo raccolta differenziata, basta macchine nei centri storici, basta con il caos che regna sovrano nel porto di Catania che è una vera e propria giungla dove rubano non solo i containers ma di tutto (esperienza personale). Utopia, sogno. Forse quando Tomasi di Lampedusa nel suo magnifico libro scriveva che i siciliani si credono perfetti aveva centrato il problema. La nostra più che perfezione è immobilismo, cambiare è fatica, quindi visto che fino adesso abbiamo campato così perché dovremmo cambiare le nostre vite? E piano piano la Sicilia si allontana, sempre di più, alla deriva....
Esther Giorgianni

2 commenti:

  1. cara Esther che tristezza nelle tue parole e che tristezza ormai da tempo nella mia mente e nel mio cuore....
    da giorni faccio fatica a lavorare, e non semplicemente perchè ce ne sia poco, ma faccio fatica a mantenere un sorriso di circostanza, a far finta di non vedere ciò che non va..
    l'ultima ieri mattina a Siracusa, autista polacco incapace di parlare qualsiasi lingua..vado IO a pagare il parcheggio spostandomi a piedi dal molo S. Antonio all'ufficio dei vigili urbani, lasciando il gruppo da solo..attendo.....vedo scrivere il modulo ancora usando la carta carbone(esiste ancora?) ..perdendo un sacco di tempo.....le macchinette per il ticket per le auto non funzionanti, quindi sposto la mia auto e corro dal gruppo con 43 gradi .....e poi alle 3 da fonte Aretusa la navetta non è mai passata..e i ristoratori della zona mi dicono che da tempo a quell'ora non passa perchè fa caldo......quindi taxi per tornare al parcheggio talete..per non parlare della vigilessa al parco archeologico che seduta era e seduta è rimasta per scrivere il modulo per il pagamento del check point...facendo a me domande del tipo ..da dove arrivano dove vanno mi dia la targa.. etc etc
    ma dove simo finiti? da giorni i turisti descrivono Siracusa come una città fantasma.....priva di vita di gente .....di turisti
    già siamo diventati TUTTI dei fantasmi..dei cittadini fantasmi, visibili solo pe pagare le tasse.....extra tasse con altrettanti soldi fantasmi...

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    1. È uno strazio e credo che quelli di noi che ancora si comportano in modo corretto siano dei veri eroi. Ma non resta che fare quello che s crede giusto e grazie a Dio i miei mi hanno dato un educazione che mi aiuta ad andare avanti .....contro ogni logica......
      Quando mi addormento, io voglio farlo con il cuore leggero. Non posso cambiare molto ma posso essere una persona corretta, egoisticamente soprattutto per me stessa e per dare un esempio a mia figlia.....il resto BOH !

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