domenica 15 giugno 2014

Mia risposta appena inviata a Lanfranco Zappalà

Mi presento, sono una guida turistica AUTORIZZATA e scrivo a mio nome ma certa di interpretare il pensiero dei colleghi.
Leggo con molto interesse il suo articolo sulla Sicilia di ieri.
Concordo pienamente con Lei per quanto propone di fare a servizio dei turisti ma vorrei farLe presente che non potete fare fare i servizi di guida a ragazzi che non hanno un patentino ottenuto con il superamento del concorso.
Dovete capire che fare la guida turistica non è un’attività che si improvvisa ed in ogni caso è da considerarsi una vera professione in quanto noi siamo iscritti ad un albo, paghiamo uno sproposito di tasse e viviamo di questo lavoro per il quale ci aggiorniamo costantemente (a nostre spese) con corsi di formazione e di aggiornamento organizzati dalle Associazioni di cui facciamo parte. Il tutto per dare un servizio qualificato ai turisti. 
E’ assolutamente incomprensibile il fatto che proprio un’amministrazione alla quale noi versiamo tasse varie e che grazie alla nostra professione trae vantaggio della presenza turistica, pensi di ostacolare il nostro lavoro inserendo nel nostro settore persone non qualificate ma soprattutto non autorizzate, quindi semplicemente ABUSIVI che in base alle norme vigenti dovrebbero essere multati di ben € 2000 più multa per chi li assume di € 5000.
Se volete la collaborazione delle guide siamo a vostra completa disposizione per attivarci e valorizzare il più possibile il nostro territorio, questo è assolutamente un interesse comune ma non possiamo accettare che con la scusa di creare lavoro per i giovani si uccida il nostro.
Resto a sua disposizione per ogni eventuale chiarimento e incontro.
Grazie
Esther Giorgianni

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