giovedì 23 gennaio 2014

Il viaggio

Stamattina in aereo il sole sorgeva a destra colorando di rosso il cielo e le poche nuvole,ma sinistra si stagliava l'Etna. Quanto è bella, grandiosa questa montagna,sembra voglia accompagnarci ogni volta che ci allontaniamo dalla Sicilia. La vedi a lungo quasi voglia dirti....ritorna, ti aspetto!
È una fitta al cuore ma poi sai che ritorni e allora il senso di distacco ti pervade, cominci,a sentirti leggero perché lasci dietro di te la routine della vita di sempre con i suoi problemi e affetti e ti allontani.
Allontanarsi......quanto è necessario in certi momenti della vita allontanarsi,smentire il bisogno di vedere la propria vita come uno spettatore esterno per meglio capirne le sfumature che la rendono bella, difficile, semplice, complicata....
Arrivare al nord e vedere le magnifiche Alpi troppo vicine alle costruzioni,strade, case, traffico mi fa pensare che l'uomo da quando abita il pianeta è passato attraverso quattro fasi, l'infanzia in cui ha scoperto le meraviglie della nostra Terra, l'adolescenza in cui era avido di conoscenza e scoperte, la maturità, in cui ha sviluppato il suo sapere e adesso sta vivendo la vecchiaia con tutta la rabbia e l'impotenza e la crudeltà di qualcuno che ha capito che sta per andarsene per sempre.

Chissà perché questo volo mi ha ispirato tutto questo,forse perché allontanandosi e vedendo tutto dall'alto ti accorgi ancora di più di quanto stupefacente sia il nostro pianeta e di quanto imbecilli siamo noi che stiamo distruggendo tutto.

Il mio viaggio continua, fra poche ore sarò con i miei amici e parte della mia famiglia e le sensazioni saranno diverse, vedremo

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