Carissimi amici/che
ho appena finito il tour di fine anno (meno male visti i tempi). Mentre ero in giro non ho fatto auguri a nessuno, mi sono limitata a rispondere a quelli ricevuti e adesso, seduta tranquilla davanti al mio pc, ho voglia di scrivere qualcosa a tutti (o forse più a me stessa).
Questo ultimo gruppo e alcune mail di amici mi hanno molto fatto riflettere sulle feste e sul loro significato. Ho capito che, pur essendo ormai solo un fatto commerciale e stressante, restano qualcosa di importante per ciascuno di noi.
E' un "voltare pagina". Una maniera di "riattivare" la speranza che...domani sarà migliore, diverso, più bello, che quello che si desidera si avvererà.
Qui ci vuole la frase della poesia di Rodari .....ma per il resto anche quest'anno sarà come gli uomini lo faranno......
E li ti accorgi che in fondo molto dipenderà da te, da come vorrai affrontare gli immancabili problemi, i momenti belli e tutto quello che la vita ti servirà come ogni anno è successo e come continuerà a succedere finché ci sarà concesso di vivere su questo pianeta.
Un amico mi ha scritto di non cadere nel tranello, che gli anni non "finiscono e cominciano" ma sono un treno con tutti i vagoni attaccati. E' vero.
Ma ognuno di noi ha bisogno di immaginare una fine ed un inizio. Ci da coraggio. Quello stupido bicchiere che alziamo al cielo a mezzanotte ha in se una forza straordinaria e a me piace crederci.
Alzo quindi con voi tutti un bicchiere al cielo e vi auguro di vivere il 2013. Vivetelo al meglio delle vostre possibilità e qualunque cosa vi capiterà affrontatela con lo spirito dei combattenti. Finchè siamo vivi i forti siamo noi.
Auguri amici
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