sabato 11 aprile 2015

Il perdono

mi sono intrigata con questo grosso problema che prima o poi tutti ci troviamo ad affrontare perchè c'è sempre qualcuno da perdonare nella vita di tutti.
E' vero che il perdono libera chi perdona da stati d'animo negativi, da rabbia, voglia di vendetta senso di ingiustizia, voglia di vittimismo e che aiuta a guardare avanti e non rimanere ancorati ad episodi che ti hanno fatto soffrire, continuando quindi a soffrirne.
Ma è anche vero che quando si subisce un torto il desiderio di vedere la persona che te lo ha fatto, soffrire come te, è un desiderio difficile da eliminare e da superare.
Negativo per carità e sicuramente non è qualcosa che ti fa stare bene, ma siamo umani e un pochino di sottile vendetta ci farebbe piacere vederla.
Però la vita mi ha insegnato che con il tempo molte cose perdono la loro "forza". Azioni subite che ci hanno fatto cicatrici anche enormi, col tempo diventano quasi irrilevanti e questo perchè fortunatamente la vita va avanti e ti fa capire che tutto e tutti si evolvono, cambiano e che in fondo quando ti capita qualcosa anche di negativo, per certi versi anche tu ne sei l'artefice. Non sempre, è ovvio, ma spesso è così.
Leggendo varie cose sul "perdono" ho visto che uno dei consigli che danno è di provare ad immedesimarsi nella parte di chi ti ha fatto soffrire, per capire e perdonare.
Probabilmente il perdono è quanto di più difficile ci sia nella vita ma sicuramente è anche un sentimento che ti "innalza" che ti fa stare bene e che ti rende fiera di te stessa.
Però una cosa non mi è chiara. Mi è capitato ovviamente di perdonare persone che mi hanno fatto molto male, ma poi non le ho più riviste e non ho più voluto vederle. Quindi tutto è stato facile. Ma se invece qualcuno per un verso o per un altro dovesse in qualche modo rientrare nella tua vita, tuo malgrado, una volta perdonato per quello che ti ha fatto, come lo si tratta?
Domanda scema, alla quale mi rispondo da sola. E' chiaro che non lo si tratta più come una volta perchè certamente le situazioni sono cambiate. Adesso scrivendo realizzo che un altro vantaggio del perdono è che le persone le vedi sotto una luce più umana e realista. Cioè non ti fai più infinocchiare da loro. Capisci i loro pregi e difetti e finalmente, se li hai perdonati, li accetti per quello che sono.
E' vero, scrivere, anche solo per se stessi, aiuta a capire, a capirsi e spesso a vedere la vita in positivo .
Basta che funzioni ........SMILE

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