giovedì 26 marzo 2015

La professione della Guida Turistica

Cari colleghi/ghe  e amici che mi leggete, vedo sempre più post riguardanti servizi annullati e passati ad altri colleghi che vanno a lavorare per molto meno rispetto alle tariffe ufficiali. Capisco che si stia creando una situazione molto difficile soprattutto per chi in questo lavoro ha investito una vita di sacrifici, studi, soldi e situazioni economiche di vario genere ma vorrei sottolineare che per certi versi la colpa è nostra perchè invece di farci vedere compatti nel cercare di contrastare l'abusivismo che è la vera piaga del nostro settore, continuiamo a darci addosso uno contro l'altro indebolendo la categoria e la credibilità a livello istituzionale.
Vorrei spiegare perchè, secondo me, qui le cose non cambieranno mai. Viaggiando ho visto come, in altri paesi hanno "quasi" sconfitto l'abusivismo: controlli incrociati. Cioè le guide hanno un badge con microcip che viene rinnovato ogni anno e, ovunque vadano, devono passarlo nei lettori altrimenti non si entra. Anche le autorità preposte ai controlli hanno un lettore per cui non devono chiedere alcun documento, solo passare il badge nell'apparecchietto, altrimenti la prima volta multa la seconda espulsione, la terza galera.
Ma questo cosa vuol dire? Vuol dire che le autorità, i siti etc incrociano i dati della guida cioè al giorno di lavoro deve corrispondere fattura e pagamento di tasse, se la guida sgarra niente più badge l'anno successivo.
Quando ho spiegato questa situazione ai colleghi la risposta è stata: restiamo come siamo e teniamoci gli abusivi.

Allora mi dite di che stiamo parlando?
Quanto è bello lamentarsi per quello che fanno gli altri ma non volere cambiare il nostro comportamento. So che quanto scrivo scatenerà l'inferno ma avevo voglia di dirlo e il mio blog è basato su questo. tutto quello che mi passa per la testa.

Credo allora, cari colleghi/ghe che l'unica cosa sia la formazione, essere preparati, sapersi presentare, sapersi comportare essere ospiti perfetti e poi, i turisti sapranno scegliere in base alle loro esigenze. Non ci possiamo imporre con le nostre tariffe possiamo solo essere meno o più bravi di altri e quindi chiedere più o meno di altri. Il lavoro è diminuito e diminuirà non solo per noi ma anche per i giovani che saranno i più penalizzati perchè noi abbiamo avuto la possibilità di "farci le ossa" loro l'avranno molto meno di noi e quindi questo porterà probabilmente ad un servizio meno di qualità.
Ma non pensiate che i nuovi non siano preparati. Lo sono eccome e forse anche più di noi. A loro manca l'esperienza che senza dubbio è alla base della nostra attività ma diamogli tempo.
Ho letto sulla pagina delle guide d'Italia che alcuni colleghi si stanno aggiornando con il web. Sicuramente sono i più giovani o quelli più lungimiranti. Tutto si sta evolvendo in modo pazzesco e velocissimo, non so come diventerà questo lavoro, forse addirittura sparirà tanto ci saranno le audioguide nei siti e allora chi ha intenzione di restare in questo mondo deve cambiare. Guardate le Agenzie di viaggio, sono quasi scomparse ma chi ha saputo organizzarsi lavora sul web. Ebbene, non sprechiamo il tempo a lamentarci ma, per chi ne ha voglia e energia, piuttosto ad "evolverci"
Buon lavoro a tutti e tenete duro!