venerdì 20 dicembre 2013

La Miniera di sale di Realmonte


Carissimi amici/che che mi leggete sul blog, visto il successo della foto che ho messo su FB ne aggiungo altre riguardanti la gita che abbiamo organizzato con l'Associazione Regionale Guide Sicilia . Questa Miniera ha all'interno la "Cattedrale di Sale" che può contenere fino a 800 persone. Tutta la miniera è grandiosa, con circa 100 km di gallerie e arriva ad una profondità di 70 mt circa sotto terra. Si estrae salgemma per le strade e non per il consumo umano in quanto come potete vedere dalle foto, ci sono molte impurità e sarebbe troppo costoso raffinare il sale. In Sicilia ci sono altre due enormi miniere a Petralia e a Racalmuto sempre dell'Italkali e tutte in attività. Le altre due producono sale alimentare. 
E' stata un'esperienza interessantissima. Non è molto facile visitarla perché la miniera è attiva, quindi le visite si possono fare solamente l'ultimo mercoledì del mese previa prenotazione via fax e quell'unico giorno è spesso sovraffollato. Se però riuscite andateci, è veramente una bellissima esperienza.

Con questo ne approfitto per fare a tutti quelli che mi leggono i miei più cari auguri per il prossimo anno, per il prossimo Natale e per il prossimo futuro che sia sereno e pieno di pace.


AUGURI











mercoledì 11 dicembre 2013

Querelle con l'assessorato per via del concorso per le nuove guide turistiche

Queste sono, cronologicamente le mails intercorse fra me e l'assessorato al turismo. Credo sia utile, alla luce di quello che sta succedendo, che tutti noi ci facciamo sentire perché il concorso va benissimo ma, dare l'idoneità a gente che non ha idea di certi "capisaldi" della storia siciliana è veramente troppo. E non voglio pensare a come è stato fatto l'esame delle lingue!

Inviata da me alle 11.02 all'ufficio relazioni col pubblico dell'assessorato

Non ho personalmente assistito a questi esami che si stanno svolgendo nelle varie sedi siciliane ma da più parti sento dire che la "preparazione" di chi viene dichiarato idoneo è quanto meno scandalosamente inesistente.
Se il criterio è quello di far finta di creare nuovi posti di lavoro dequalificando in questo modo ciò che più di tutto è il biglietto da visita dei nostri siti e della nostra storia ne prendo atto con il dovuto disgusto.
Ancora una volta si premia il pressapochismo a favore di bieca pubblicità tesa esclusivamente a fini politici. Vergognatevi
Esther Giorgianni
Guida turistica con licenza autentica e non ridicola.


Risposta ricevuta alle 14.47

Gentile Signora Giorgianni,
leggo con molto sconforto la Sua mail, e francamente non ne comprendo 
il senso, non riuscendo ad interpretarla altrimenti che come uno 
sterile sfogo, basato su premesse assolutamente inconsistenti.
Fin dall'esordio Lei afferma infatti di non avere avuto alcuna 
esperienza diretta delle prove d'esame sin qui svolte, ma di aver 
semplicemente "sentito dire" qualcosa, che la motiva a scrivere una 
mail grossolana e virulenta che culmina addirittura in toni insultanti.
Ben consapevole che di fronte ad un atteggiamento superficiale e 
viscerale come questo, poco spazio possa trovare una replica 
argomentativa, non posso comunque esimermi dal sottolineare che questa 
Amministrazione ha operato alacremente - e credo encomiabilmente - per 
rendere possibili e finalmente reali delle prove d'esame che erano 
"congelate" da quasi due anni, e che il territorio siciliano attendeva 
da tempo. E per far questo ha coinvolto tutte le istituzioni 
accademiche dell'Isola, componendo delle serie commissioni d'esame 
formate da docenti universitari o da specialisti di comprovata
competenza e professionalità.
Che, ad esempio, alla prima prova d'esame (l'unica sino ad oggi 
svoltasi a Palermo) soltanto il 50 per cento dei candidti esaminati sia 
stato dichiarato idoneo, dovrebbe inoltre fornire un primo indizio 
della capacità selettiva (che certo non vuol dire vessatoria) degli 
esaminatori.
Respingo dunque al gentile mittente della mail che qui riscontro il 
"disgusto", il "ridicolo" e il "pressapochismo" che lì vengono 
branditi, augurandomi che ai turisti che Ella accompagna ed 
accompagnerà per i siti della nostra Isola, possa trasmettere
un'esperienza meno belluina di quella riservatami con la Sua missiva, 
ma piuttosto serena ed "autentica", almeno quanto la Sua licenza.
Cordialmente.

Alessandro Rais
Dirigente generale del Dipartimentoi regionale Turismo, Sport e 
Spettacolo


Mia risposta all'assessorato inviata alle 15

Per correttezza le comunico che come ho pubblicato la mia mail sulla pagina FB delle Guide turistiche della regione Sicilia, così pubblici la Sua risposta.
Quanto da me detto si riferisce a Palermo dove dei colleghi sono andati ad assistere agli esami ed hanno riferito risposte di candidati dichiarati idonei che erano veramente assurde. Siamo esasperati, in quanto categoria, dalla mancanza di politiche realmente utili per il turismo. Lotta all'abusivismo inesistente eppure noi ci sveniamo a pagare tasse e quant'altro ma non siamo tutelati da nessuno. Adesso ben vengano i concordi ma come mai non c'è un rappresentante della nostra categoria in commissione? E come si può permettere che una guida dichiarata idonea non sappia come mai ai 4 canti di Palermo non c'è Santa Rosalia e risponda che tanto è giovane ed ha tempo per imparare!
Come li definirebbe il dare l'idoneità ad una persona così? 
Pressappochismo o cosa?
Mi dispiace per il tono virulento e se sono stata maleducata me ne scuso ma ribadisco forse state sottovalutando l'importanza di questa professione  e il danno non sarà solo per la nostra categoria ma per tutta la Sicilia
Buon lavoro 

E questa è la mail inviata da Nadia Foiadelli 

Il tono della collega mi sembra un po' "focoso" ma non sbagliato alla base.

Quello di risposta mi sento invece di consigliare di "abbassare i toni"


Cercheremo di seguire attentamente gli esami, perchè non credo che siano

invidie di colleghi. Io sono titolare di ben 7 "patentini" e vi posso assicurare 

che ho dovuto studiare parecchio, ma con soddisfazione. Perchè le guide

"fanno cultura". E' pur vero che la cultura non serve e non si mangia, o sbaglio? 
Chi l'aveva detto? Perbacco, non ricordo. Non era qualcuno di BG? Mi spiace non ricordo 
proprio. Sarà perchè sono una vecchia guida ad esaurimento!!!

Nadia Foiadelli

martedì 19 novembre 2013

Lettera alla Sicilia inviata oggi

Ci si avvicina alle temute scadenze di conguaglio Tarsu e leggo la lettera del Sig. Trovato giustamente indignato per il “pendolarismo” rifiuti a Catanina. A Piazza Duca di Genova assisto a questo fenomeno quasi quotidianamente. Inoltre quei cassonetti, come molti altri a Catania, più che raccolta rifiuti sono diventati una vera discarica a cielo aperto. Tutti buttano di tutto anche materiali edili di lavori fatti nelle case intorno. Credo che basterebbe passare alla raccolta porta a porta per tenere tutto sotto controllo eliminando i cassonetti e controllando con le telecamere i posti caldi e premiando i virtuosi che conferiscono in discarica con sconti sulla tariffa.
Da cittadina esasperata come tanti mi chiedo il motivo per il quale paghiamo le tasse. I parcheggi sono controllati dai parcheggiatori abusivi che ti impongono il pizzo, nei vari mercati nessuno pensa neanche lontanamente a darti uno scontrino, non abbiamo idea della provenienza di quello che è venduto nei nostri famosi e stupendi mercati storici, le strade sono luride, i furti nelle campagne impazzano, nessuna regola viene rispettata anche difronte ai vigili che non fanno nulla per multare gli incivili. Viviamo in uno stato di anarchia totale e guai a chiedere un po’ di legalità.
Allora può qualcuno spiegarmi perché dobbiamo pagare delle tasse (peraltro salatissime) per avere in cambio tutto ciò?
Esther Giorgianni

martedì 29 ottobre 2013

Mail all'assessorato a proposito dell'aumento dei TKT per il 2014

Premesso che scrivo a mio nome personale ma sono convinta di interpretare l'opinione della maggior parte dei colleghi/ghe guide turistiche della Sicilia, vorrei esprimere il mio totale disappunto su quanto si intende fare circa l'aumento ai siti archeologici della Regione.
Forse non avete tenuto conto del fatto che, il biglietto cumulativo dovrebbe essere inteso studiando quelli che sono i siti giornalmente più visitati, soprattutto nei circuiti. Infatti sarà quasi impossibile che dei turisti in giro di Sicilia possano utilizzare il cumulativo Piazza Armerina, Morgantina, Aidone, l'escursione tipica è Agrigento Piazza Armerina, un sito la mattina ed uno il pomeriggio.
Allora perché non studiare dei biglietti cumulativi dopo avere consultato i tour operators?.
Seconda e non meno importante questione, il prossimo anno si prospetta essere un anno "orribile" dal punto di vista turistico e, non bastava l'assurdità dell'imposizione dell'assurdo tkt per la ZTL di Nicolosi (che non è spiegabile in alcun modo), il tkt alla Cattedrale di Siracusa (i croceristi non ci entrano più), adesso vogliamo pure mettere il tkt a Taormina  € 10,50 ma è una follia!
Lo sapete quanto costa il LOUVRE? €10 a persona ed è valido per 24h si può quindi entrare e uscire quanto si vuole.
Lo sapete quanto costa il BRITISH MUSEUM €0.....
Qui facciamo pagare un panino sull'Etna €7,50 e i nostri siti archeologici, invece di renderli appetibili li rendiamo "irraggiungibili"
Allora se l'intenzione è quella di uccidere il turismo, mi complimento con quest'assessorato perché ci sta riuscendo egregiamente, se l'intenzione è quella di migliorarlo, cambiate direzione.
Cordialmente
Esther Giorgianni, guida turistica della Regione Sicilia

sabato 21 settembre 2013

Ladri di biciclette - vi racconto cosa è successo al porto di Catania

Qualche giorno fa mentre c'era il solito sbarco di croceristi, un signore ha affittato due bici al porto di Catania, proprio accanto alla dogana, dove si fermano i bus, i taxi e tutti quelli che "dovrebbero" essere autorizzati dall'autorità portuale , comunque , glissiamo su questo.
Ebbene, questo signore, pur avendo lasciato in piazza Duomo le bici, regolarmente chiuse con il lucchetto che gli era stato dato, ha avuto la spiacevole sorpresa di "non trovarle più", rubate!
Quando rientra al porto e comunica quello che gli era capitato, il proprietario del noleggio si rifiuta di restituirgli i documenti fino a quando lui non paga 250 $ per il danno (da lui subito). Non gli viene rilasciata alcuna ricevuta e il povero turista non ha altro da fare che ritornare a bordo.
Devo dire che la cosa mi ha alquanto meravigliata per i seguenti motivi:
- chi affitta le bici non dovrebbe essere assicurato?
- perché non da nessuna ricevuta ?
- essendo la sua attività in un posto super controllato, non c'è nessuno che controlla che questo signore sia in regola ?

Secondo me si sarebbero dovuti chiamare i carabinieri ma purtroppo tutti quelli che erano lì ovviamente erano presi dalle loro attività e nessuno è intervenuto.

Purtroppo abbiamo tutti pensato che questa situazione potrebbe essere grave perché .....se diventasse un business?
A buon intenditor......

Come fare a mettere in guardia i turisti? Spero che chi ha subito questo danno lo comunichi a tutti, alla nave, ai passeggeri, lo pubblichi su FB insomma che  dia agli altri  la possibilità di salvaguardarsi.
In ogni caso, se per caso qualcuno, in qualche parte del mondo dovesse affittare una bici, state ATTENTI

venerdì 30 agosto 2013

Il Turismo (inviato al giornale La Sicilia)

Un giorno un turista americano mi disse: "voi avete i diamanti e li trattate come fossero sassi"
Rispondo al Sig. Saro Pafumi e rispondo dicendo che: si, il turismo potrebbe salvarci.
Purtroppo noi non siamo Europa ma Africa ed è così che ci vedono i turisti stranieri, un posto esotico, dove non esistono regole, dove tutto è possibile anche l'assurdo e quindi ci si va preparati a qualsiasi avventura/disavventura.
Ma da noi la realtà supera anche la fantasia più sfrenata. Noi non abbiamo ancora fatto i conti con internet. Adesso ci sono i feedback (le recensioni) su tutto, alberghi, ristoranti, servizi pubblici, accoglienza etc e i turisti, prima di organizzare un viaggio li leggono e scelgono, e noi, piano piano, veniamo scartati sempre di più perché, va anche bene l'esotismo, ma a tutto c'è un limite e qui da noi i limiti non esistono.
Se dovessi fare qui un resoconto delle "follie" alle quali assistiamo quotidianamente sarebbe difficile essere creduta, alcuni esempi: a Naxos i pullman turistici non possono andare sottobordo a prendere i turisti (solo 4 per volta con protezione civile e un servizio d'ordine da guerra anche se pochi metri più in là le macchine sono parcheggiate in doppia fila e non si riesce a passare). Quando arrivano le navi solo 4 bus per volta possono passare e in pratica quando tutti sono saliti è già ora di rientrare. Morale i tour operator molto probabilmente suggeriranno alle compagnia di non fare più scalo a Naxos.Non parliamo di Nicolosi al piazzale dove fanno pagare un assurdo ZTL imposto a metà stagione. A Messina il prossimo anno ci saranno 140 scali in meno (per chi non è del settore considerate che vi dicano che il prossimo anno guadagnerete un terzo rispetto all'anno prima). Al porto di Messina i tassisti si sono ammazzati di botte davanti ai turisti tagliandosi le ruote e cercando di colpirsi con una mazza da baseball. Immaginate che bel biglietto da visita! Ci fosse poi un tassista che da una ricevute fiscale a qualcuno......manco a parlarne per non parlare poi di pagare con una qualche carta! (qui non esiste proprio).....
Catania ha perso una marea di scali perché le tariffe del nostro porto sono proibitive.
Ci restano gli avventurosi che decidono "envers et contre tout"  di venire lo stesso.
E sapete la meraviglia: partono entusiasti.
Questo secondo me vuol dire una cosa sola, il turismo potrebbe esserci se fatto bene come dice il Sig. Saro Pafumi, ma senza sinergia, organizzazione, LEGALITÀ e onestà non si va da nessuna parte.
Ma insomma questo "fondo" quand'è che lo toccheremo veramente? Forse non esiste e noi precipitiamo e precipiteremo eternamente senza mai arrivarci.
Eppure sarò pazza ma voglio ancora crederci
Esther Giorgianni - guida turistica

mercoledì 28 agosto 2013

Mail mandata alla CGL


  • Conversazione iniziata oggi
  • Esther Giorgianni
    Voi che vi preoccupate tanto dei lavoratori italiani che sono straprotetti da leggi assolutamente ingiuste, non possono essere licenziati anche se non fanno nulla, anzi neanche vanno a lavorare, si limitano al minimo indispensabile tanto sono intoccabili, hanno la tredicesima, quattordicesima, ferie pagate, vacanze che sono malattia, disoccupazione, tfr etc etc.....ma vi rendete conto che esistono LAVORATORI che hanno la partita iva, si pagano tutte le tasse inps et al...da soli, non gliuele paga nessuno, se sono malati non guadagnano, non hanno tredicesime ne quattordicesime, ne disoccupazione e se non lavorano al meglio fanno la fame....insomma lo capite che è finito il tempo di proteggere chi non merita di essere protetto ma solo chi il proprio lavoro lo fa onestamente? Il guaio è che queste organizzazioni altro non sono che votifici ma così l'Italia è andata a scatafascio, adesso fatevi un analisi di coscienza e agite correttamente. Non se ne può più Esther Giorgianni, guida turistica con partita IVA che paga le tasse e avrà una pensione i € 300 al mese e non ha alcun privilegio ma è fiera di guadagnarsi da vivere senza essere politicizzata e approfittare dei soldi pubblici

domenica 4 agosto 2013

Berlusconi e noi italiani

Aspettando di andare a lavorare ascolto Rai tre il commento delle notizie e sento una certa rabbia nei confronti di tutta questa ipocrisia a proposito di Berlusconi.  Non voglio entrare nel merito della faccenda, colpevole, innocente, delinquente, santo, francamente non mi interessa. Quello che trovo assurdo è questa meraviglia riguardo quello che lui dice e fa.
Tempo fa ho avuto un gruppo di magistrati fra i quali c'era un signore che aveva avuto un'altissima carica in magistratura(in pensione)l quale (parlo di un periodo antecedente a Berlusconi) mi ha detto quanto fosse disgustato dalla corruzione della magistratura e come tutti i magistrati che lui conosceva dovevano, se volevano fare carriera, avere tessere di partito, soprattutto comunista, altrimenti si potevano scordare di andare avanti.
Non so se sia ancora cosi ma quei pochi magistrati con i quali direttamente o no sono venuta in contatto non hanno certo dimostrato di essere super partes, anzi....
Per non parlare di una giudice di pace che ha fumato ininterrottamente per tutta l'udienza strafottendosene di noi che stavamo soffocando. E chi si arrischiava a dire qualcosa? Gli avvocati ci avrebbero ucciso.
Certo, fumare non è essere corrotti ma sicuramente è un atteggiamento strafottente che fa  capire la mentalità di chi dovrebbe garantirci una tutela e un osservanza delle leggi.

Altra cosa che mi ha dato sui nervi è questa storia della monarchia, dopo di lui sua figlia. Ma signori miei, nelle università come funziona e negli ospedali e alla regione Siciliana fra gli uscieri etc etc etc...Siamo noi Italiani che teniamo in caldo i posti per i figli, nipoti, e familiari vari . A noi non interessa il merito ma il legame di sangue, a tutti i livelli e allora perche diavolo ci meravigliamo.

E altra cosa quanti sono i politici con "carichi pendenti" seduti e inamovibili? E guai a chi li tocca!


Mi chiedo se tutto questo non sia fatto scientemente per rendere Berlusconi un martire che alle prossime elezioni verra acclamato come un eroe. Se è questo il fine, allora capisco il comportamento dei media altrimenti.......boh?

giovedì 25 luglio 2013

Corso di formazione dell'associazione Guide Sicilia - Catania


Cari colleghi,
come molti di voi sanno, ci stiamo attivando per organizzare un altro corso di formazione con Massimo Belfiore con il quale abbiamo fatto una prima positiva esperienza nel novembre del 2012.
Molti colleghi che non hanno potuto partecipare lo scorso anno ci hanno chiesto di riproporre l'iniziativa. Pertanto chi fosse interessato dovrebbe farcelo sapere entro la fine di Agosto. Il corso si svolgerà in un'unica giornata a casa mia probabilmente il 12 o 13 di novembre. Gli iscritti saranno divisi in gruppi di 10/12 partecipanti per ciascuna giornata e il costo sarà di € 40 per gli iscritti all'associazione e per chi ha gia partecipato al corso del 2012
di € 60 per tutti gli altri. 
Coloro che hanno partecipato al corso tenuto da Massimo Belfiore lo scorso  anno sono già stati contattati da lui e, sulla base delle nostre richieste,  Massimo ha stilato un programma di approfondimento:

 
approfondire le tecniche di comunicazione
il controllo dello stress e dell'agressività
prevenire i conflitti
l'autovalutazione delle prestazioni


Questo è un contatto preliminare per avere un'idea di quanti sono interessati a partecipare . Vi preghiamo quindi di darci risposta al piu presto per potere considerare se organizzare o meno la suddetta formazione. Capite che essendoci spese da sostenere dobbiamo essere certi di non andare fuori budget. Successivamente (entro la fine di Agosto) chiederemo un acconto della metà della somma contestualmente all'iscrizione definitiva.
Vi prego di comunicare a me o ad Angela Inferrera la vostra adesione e vi ringrazio anticipatamente.

domenica 21 luglio 2013

Vulcano Gelso.....Patrimonio dell'Umanità Unesco




Un pazzo (non saprei come altrimenti definirlo) a Vulcano Gelso (patrimonio dell'umanità come si evince dal cartello) e porto di emergenza per eventuale evacuazione dell'isola, ebbene, un pazzo ha deciso di "mettere in sicurezza" il porticciolo ed ha provveduto con permessi alla mano ad effettuare due terrazzamenti sbancando una parte di costone che...ovviamente è franato. Io mi chiedo come sia possibile che si autorizzino scempi di tale genere. Sono stata informata che finalmente la zona è stata posta sotto sequestro cautelativo ma chiedo a tutti i messinesi o chi avesse dei contatti di divulgare queste immagini vergognose. Credo che bisognerebbe verificare se i permessi in mano a questo personaggio sono autentici e in tal caso procedere contro chi ha autorizzato una "messa in sicurezza" demenziale come questa. Ecco purtroppo come trattiamo in Sicilia i siti Unesco. Non ci sono parole!

martedì 9 luglio 2013

Ulteriore protesta inviata alla Sicilia


Sono rimasta basita quando più di una persona mi ha detto che prendere un taxi dall'aeroporto al centro di Catania (zona Teatro Massimo) la sera costa € 30......ma cosa usano i tassisti? Una miscela a base di oro liquido?. Qualcuno mi ha detto che a Venezia, per andare da Venezia a Padova si pagano € 32..
Da ora in poi dirò a chiunque me lo chieda di stare alla larga dai tassisti catanesi e di usare l'autobus ma credo che qualcuno dovrebbe fare qualcosa affinché questo non succeda. Dire che è una vergogna è diventato ormai un luogo comune. In ogni caso, sappiate, tutti voi che avete usato i turisti come limoni da spremere, dal prossimo anno le grosse compagnie crocieristiche internazionali boicotteranno il mediterraneo. A Catania il colpo lo abbiamo già avuto quest'anno con 60 scali in meno, a Messina il prossimo anno ce ne saranno circa 120 in meno....
Un primato ce lo abbiamo, quello di essere bravissimi a fare scappare via i turisti.

venerdì 5 luglio 2013

L'articolo si commenta da se!


“Ruba gli incassi dei biglietti”, Parco archeologico: denunciato funzionario

L'indagine della guardia di finanza è nata da una denuncia della Regione nei confronti dell'agente contabile del Parco. Secondo l'accusa avrebbe versato solo una parte degli introiti. Crocetta: "Metteremo in atto un monitoraggio, e faremo blitz nei musei"
Redazione 5 Luglio 2013
Avrebbe rubato gli incassi del parco archeologico di Catania, per questo un funzionario regionale è stato denunciato.  E' quanto emerso dall'indagine della guardia di finanza che ha sequestrato su ordine della procura etnea gli atti relativi agli incassi del teatro del parco archeologico greco-romano e delle aree archeologiche dei comuni vicini.
L’inchiesta è nata da una denuncia della Regione nei confronti del funzionario direttivo nonché agente contabile del Parco che avrebbe sottratto i soldi della vendita dei biglietti. “E’ un malcostume diffuso – ha detto oggi il governatore Rosario Crocetta in una conferenza stampa -. Incontrerò i dirigenti generali per mettere in atto un monitoraggio e anche dei blitz nei musei. Viviamo in una situazione nella quale la devianza sembra diventata la norma".
Secondo quanto fa sapere la Finanza, sarebbe accertato che negli anni 2011 e 2012 (85 mila euro per il 2011 e 120 mila euro per il 2012) e per i primi cinque mesi del 2013 (circa 42 mila euro) il funzionario non avrebbe versato gli introiti della biglietteria del Teatro ma solo una piccola parte. Lo scorso maggio a fronte di un incasso di 16 mila euro il funzionario avrebbe versato 95 euro.
Gli ispettori regionali avrebbero appurato che le quietanze bancarie inviate ogni mese insieme alla documentazione, erano falsificate: al posto di quelle originali della banca il funzionario ne produceva altre false. Il direttore della banca dove venivano fatti i versamenti ha detto che era impossibile riconoscere la falsificazione se non si conosce bene il tipo speciale di carta usato dall'istituto di credito. Il funzionario è stato denunciato il 13 giugno al nucleo di polizia giudiziaria della guardia di finanza e la Regione ha avviato il provvedimento disciplinare procedendo nel frattempo al suo trasferimento alla biblioteca regionale di Catania.

martedì 2 luglio 2013

PEC (posta elettronica certificata)

Cari colleghi, vista la mia esperienza personale, la condivido perchè credo che questo vi faciliterà le cose.
Sapete ( o forse no) che già dal 30 giugno è obbligatorio per tutti i liberi professionisti avere la pec (posta elettronica certificata)
Io avevo aperto la pec attraverso il sito del governo nel quale si comunica che si può avere la pec gratuita.
La Camera di commercio di Catania non considera valida quella pec (nomecognome@postacertificata.gov.it) e accetta invece quella di aruba che è gratis il primo anno e poi costa 5€ l'anno.
Non appena comunicato alla CC la nuova pec mi è arrivata una comunicazione di "controllo" da parte loro nella quale si ribadiva, appunto, che laddove non fosse stata attivata ci sarebbe stata una sanzione.

Non so se faranno mai delle sanzioni ma vi consiglio di attivare subito questa benedetta pec anche perchè oramai verranno eliminate tutte le comunicazioni cartacee dalla pubblica amministrazione.

Ciao a tutti

martedì 25 giugno 2013

badge di Accesso al porto

Carissimi colleghi,
dovete scaricare i moduli dal sito porto di catania "Ordinanza rilascio badge" .
i moduli da scaricare sono A1 istanza e A1/1 dati anagrafici

Dovete pagare la marca da bollo come specificato sulle informazioni per la richiesta dei badge , allegare due foto tessera sia in formato cartaceo che digitale (su CD) e fotocopia di un documento di identità.

Riguardo al versamento credo lo richiedano una volta autorizzata la domanda.

ATTENZIONE
Tutti coloro che fanno parte dell'Associazione Regionale Guidesicilia (ex GUTUSOR) hanno ricevuto una mail nella quale vi informo come possiamo presentare il tutto come associazione.


mercoledì 12 giugno 2013

Mail appena inviata all'Agenzia SAN MARINO VIAGGI E VACANZE (SMT)

Carissima Simona, innanzi tutto capisco perfettamente che non sei tu la diretta responsabile e quindi gira questa mia mail a chi tu credi sia giusto all'interno della vostra organizzazione. 
Dovete sapere che, per proteggerci dalle Agenzie che non pagano o pagano in ritardo, sulla nostra pagina FB Siciliana abbiamo fatto una lista nera. Aimè non l'avevo consultata ma voi ci siete e molti colleghi mi hanno detto che hanno avuto problemi per ricevere i pagamenti da parte Vs. Questo farà si che saremo sempre di più a chiedere un pagamento anticipato laddove doveste richiedere ancora un servizio guida. Quello che vorrei che voi capiste è che è un'enorme scorrettezza nei nostri confronti questo modo di agire. 
Quando voi ci chiedete un servizio noi facciamo il nostro lavoro con estrema professionalità e non lo facciamo "quando ci pare e come ci pare". Ovviamente voi pretendete la massima puntualità e correttezza. Come mai lo stesso non avviene da parte Vostra?
Io a questo punto non so quando ne se vi degnerete di pagarmi questo servizio ma una cosa è certa, essendo una guida sono a disposizione delle agenzie che mi chiedono di lavorare ma per quanto mi riguarda sappiate che se MAI doveste avere bisogno di me o riceverò il bonifico prima dell'arrivo del gruppo o non mi presenterò all'appuntamento.
Mi dispiace moltissimo dovere scrivere tutto ciò ma noi guide non siamo un ente di beneficenza, dobbiamo pagare le tasse e lavoriamo onestamente e con professionalità. Ci aspettiamo che i nostri "fornitori" facciano lo stesso ma purtroppo non sempre è così. Ne prendo atto e imparo.
Saluti
Esther Giorgianni

sabato 25 maggio 2013

Riflessioni di una domenica mattina

Questo posto lo scrivo forse più per me stessa ma mi fa anche piacere condividere le mie sensazioni con chi eventualmente vorrà leggerlo.
Come faccio tutte le mattine in cui ho del tempo da dedicare a informarmi su quanto succede nel mondo ma soprattutto quanto succede a Catania, sfoglio i giornali on line, ascolto video news 24 e.....mi deprimo! Lettere strazianti di giovani che decidono di andarsene via perché "qui non c'è speranza" tentativi di ingaggiare "lotte contro l'evasione", la politica che mi delude ogni giorno di più anche se, cercando di essere ottimisti, finalmente qualche tentativo di voler quanto meno provarci, finalmente si comincia a vedere. Mi piace quello che la Stancheris e Sgarlata stanno cercando di intraprendere e cioè dare impulso (finalmente) al turismo, all'agricoltura e lavorare in sinergia.
Mi chiedo per quale motivo qui in Sicilia i nostri politici continuano a fare finta di non capire che abbiamo un tesoro GIGANTESCO da un punto di vista culturale. Che la nostra agricoltura è strettamente indissolubilmente legata alle nostre vite. Che non possiamo puntare su altri settori se prima non abbiamo fato decollare questi. Girare per la Sicilia in mezzo ai campi di grano, ai giardini, ai vigneti, ai boschi di castagni, gli oliveti della valle del Belice e si può continuare ancora e ancora. Abbiamo perso la capacità di "vedere"?
Spero che questa disperazione in cui stiamo sprofondando ci dia veramente una volta per tutte il senso di orgoglio e di voglia di riscatto.
Credo che i Siciliani siano fra i popoli più combattivi del mondo. Ma questa nostra forza l'abbiamo sempre usata in negativo. Provate a pensare se la stessa energia per "remare contro le istituzioni" la usassimo per "collaborare" . Questa terra diventerebbe l'Eldorado! Altro che nord Italia, ritorneremmo ai secoli d'oro quando tutti volevano vivere qui.
Adesso smetto anche se avrei voglia di scrivere un enciclopedia, tante sono le cose che ho dentro.
Buona domenica a tutti

venerdì 19 aprile 2013

Un articolo interessante che........sarebbe bello se fosse vero!!!!!!


LA REPLICA

Porto, allarme sicurezza per i crocieristi
Aiello: "Presto nuovo terminale di accoglienza"

Sabato 20 Aprile 2013 - 07:00 

SEGUI

Il commissario straordinario dell'Autorità portuale, Cosimo Aiello, risponde all'allarme lanciato dai sindacati della polizia di forntiera, spiegando, progetti alla mano, la strategia per migliorare la sicurezza e l'accoglienza turistica del porto.



Cosimo Aiello


CATANIA - Assenza di strategia. E' questo che è mancato, negli scorsi anni, nella gestione del porto di Catania, secondo il commissario straordinario in carica, Cosimo Aiello, che risponde ai sindacati di polizia, in particolare quella di frontiera che, pochi giorni fa, hanno lanciato l'allarme sulle condizioni di disagio all'interno dell'area portuale per gli utenti, ma soprattutto per chi arriva con le navi da crociera. "Il turista che sbarca al porto è in stato di abbandono - avevano denunciato gli autonomi di polizia - mostriamo il peggiore biglietto da visita con una pessima gestione dell’area di sbarco, proponendo loro un percorso impervio; le persone per raggiungere il centro devono superare l’assedio dei tassisti abusivi o nella peggiore delle ipotesi di borseggiatoridi rapinatori, per poi dirigersi verso il centro costeggiando la zona degli archi della marina sporca e degradata".

Il commissario risponde innanzitutto alla questione della sicurezza, all'esterno come all'interno del porto. "Recentemente ho incontrato il Questore- spiega il commissario - con il quale abbiamo convenuto l'opportunità di potenziare la presenza delle forze dell'ordine nella zona di ingresso alla città. Anche per quanto riguarda la sicurezza interna - aggiunge- ci sono stati passi avanti. Abbiamo fatto delle riunioni, insieme alla Prefettura di Catania che, nel rispetto dei ruoli istituzionali, ci ha sempre sostenuto e a ottobre c'è stata una riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica alla quale erano presenti tutti. Abbiamo convenuto di affidare a società che fanno questo mestiere, la regolamentazione di accesso ai varchi, attraverso le telecamere di controllo, senza impedire a nessuno l'ingresso,voglio ribadire. In seguito a un'altra riunione del comitato, a febbraio ho emesso l'ordinanza definitiva che regola l'accesso in porto".

Sul fronte dell'accoglienza turistica, Cosimo Aiello ha già iniziato a lavorare. "La gestione commissariale, per prima ha avvertito e lanciato un grido di allarme per quanto riguarda l'accoglienza dei crocieristi"- afferma Aiello. Proprio a questo scopo l'Autorità ha promosso e tenuto diverse riunioni operative, con la collaborazione fattiva e costruttiva di molti soggetti istituzionali, in primo luogo con l'amministrazione comunale e con la Capitaneria di Porto. Penso che l'Autorità portuale debba molto migliorare, soprattutto in termini di definizione di una strategia che consenta al porto di Catania di poter reggere il confronto con i suoi particolari competitor, che sono Messina e Palermo".

il rendering del percorso crocieristico


Per il commissario Aiello è l'attrattività ciò su cui bisogna lavorare intensamente, anche comunicando dalle piccole cose, come l'impatto con la città. "Io per primo ho detto che l'accoglienza dei crocieristi così come è adesso è del tutto inadeguata. Il passaggio attraverso le transenne é una cosa che mortifica tutti, la città nel suo complesso. Non è un caso che abbiamo chiesto, preteso e ottenuto un accordo con la Società che gestisce l'accoglienza dei crocieristi, la Catania Cruise Teerminal,e abbiamo definito un percorso pedonale dedicato ai crocieristi. Io mi rifiuto di accogliere i turisti così, anche se è una loro prerogativa".

Dalla Stazione marittima alla vecchia Dogana, verrà dunque realizzato un percorso, che sarà ombreggiato, a verde, con panchine e vaporizzatori per l'estate. "Dovrà essere un'area rimovibile - sottolinea il presidente dell'Autorità portuale - e non dovrà pregiudicare le altre attività, per esempio la marineria o i pescatori. Sarà dotato di pannelli solari, in modo che l'energia potrà essere utilizzata per noi e anche per illuminare le banchine nelle ore notturne. Questo investimento è stato approvato dal comitato portuale lo scorso 11 aprile, dopo aver risolto molte problematiche tecniche. Adesso, il nostro ufficio tecnico dovrà raccordarsi con la società che dovrà realizzare l'opera".

Un'azione, quella dell'Autorità portuale, che va anche fuori i confini del porto. Ad essere richiesti, in particolare, servizi turistici e interventi urbanistici in via Dusmet, proprio all'uscita del porto, priva di marciapiedi, E poi indicazioni, segnaletica e, in generale, qualcosa che attragga i visitatori nella città a perenne "vocazione turistica". "Abbiamo avuto due incontri con l'assessorato alturismo per definire il percorso che dalla Vecchia Dogana li accompagni dentro la città - dice Aiello. Il Comune di Catania, mi risulta, ha fatto negli ultimi mesi un'intensa attività. Hanno fatto i sopralluoghi lo scorso 12 aprile, per l'istallazione dei cartelli che promuovono i percorsi alternativi che verranno formulati in funzione del tempo disponibile, con dei cartelli bilingue che decìscrivono le cose più importanti da vedere".

 

 

 

 

mercoledì 17 aprile 2013

Itinerario Suggerito nella Cattedrale di Catania


ARCIDIOCESI DI CATANIA Basilica Cattedrale S. Agata V. M.
ITINERARIO NELLA STORIA E NELL’ESPERIENZA DI FEDE DELLA CHIESA DI CATANIA (a cura della Dott.ssa Conny Zingano con la collaborazione di Mons. Barbaro Scionti, Mons.
Gaetano Zito, Sr. Vittoria Berlocco p.d.d.m.)
L’Anno della fede, indetto da papa Benedetto XVI, invita a riscoprire la memoria dell’esperienza della fede cristiana nelle Chiese locali. A Catania essa trova una mirabile sintesi nella struttura architettonica ed artistica della chiesa Cattedrale. Espressa secondo le culture proprie dei secoli, permette oggi di raccogliere e consegnare un itinerario catechetico: dalla conoscenza del patrimonio storico- artistico è possibile desumere fondamentali verità della fede cristiana e testimonianze proprie della comunità ecclesiale catanese.
  •   Portale d’ingresso: “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo” (Gv 10,9). Celebrando l’Eucaristia la domenica rispondiamo all’invito festoso di partecipare alla Vita piena e definitiva... e l’invito passa attraverso colui che solo è il Signore: l’unica porta, l’unica via è Gesù il Cristo di Dio che ci rende degni di partecipare a questo banchetto. Il portale d’ingresso simbolicamente esprime questa realtà cristiana.
    (cenni storico artistici prospetto principale)
  •   Fonte battesimale: “Il santo Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo d'ingresso alla vita nello Spirito e la porta che apre l'accesso agli altri sacramenti. Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1213)
    (cenni storico artistici affresco Tuccari)
    Presbiterio:
    Altare: “L' altare, attorno al quale la Chiesa è riunita nella celebrazione
    dell'Eucaristia, rappresenta i due aspetti di uno stesso mistero: l'altare del sacrificio e la mensa del Signore, e questo tanto più in quanto l'altare cristiano è il simbolo di Cristo stesso, presente in mezzo all'assemblea dei suoi fedeli sia come la vittima offerta per la nostra riconciliazione, sia come alimento celeste che si dona a noi.” ( Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1383).
    E’ simbolo di Cristo Gesù che con l’offerta obbediente e amorosa di al Padre è divenuto per noi vittima, sacerdote e altare. “L'incorporazione a
Cristo, realizzata attraverso il Battesimo, si rinnova e si consolida continuamente con la partecipazione al Sacrificio eucaristico, soprattutto con la piena partecipazione ad esso che si ha nella comunione sacramentale. Possiamo dire che non soltanto ciascuno di noi riceve Cristo, ma che anche Cristo riceve ciascuno di noi. [...]L'Eucaristia si pone come fonte e insieme come culmine di tutta l'evangelizzazione, poiché il suo fine è la comunione degli uomini con Cristo e in Lui col Padre e con lo Spirito Santo” (GIOVANNI PAOLO II,Lett. enc., Ecclesia de Eucharistia, 22)
  •   Ambone: “Il luogo dal quale viene annunciata la parola di Dio: L’importanza della parola di Dio esige che vi sia nella chiesa un luogo adatto dal quale essa venga annunciata, e verso il quale, durante la Liturgia della Parola, spontaneamente si rivolga l’attenzione dei fedeli”(Cfr. IGMR n. 272): è il luogo dell’annuncio della Buona Notizia. Il mattino di Pasqua quando le donne andarono al sepolcro trovarono un angelo che disse loro: “Perché cercate il vivente tra i morti? Non è qui è risorto! Andate a dire ai suoi”. L’Ambone richiama quindi il sepolcro vuoto sul quale siede l’angelo del Signore, messaggero della Risurrezione per la comunità cristiana di tutti i tempi. Per questo all’ambone si proclamano le scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento, tutte orientate a spiegare il mistero della Risurrezione di Gesù, centro della nostra fede.
  •   Abside maggiore: “Lo spazio epifanico della gloria. Secondo un’antica tradizione ispirata dalla concezione cosmica della salvezza che “viene a visitarci dall’Alto”... l’abside, rivolto verso Oriente, da dove sorge il sole, assurge a spazio simbolico...per questo il tema peculiare del programma iconografico che spesso decora splendidamente le pareti absidali è “il ritorno nella gloria del Cristo risorto, proprio da dove egli è asceso al cielo” (cfr. Catania, splendore del barocco, EAC, pag. 23). Trova così giustificazione la raffigurazione del trionfo di S. Agata nel catino absidale, affiancata da altri cristiani della Chiesa di CAtania, che hanno subito il martirio per mantenersi fedeli alla fede in Gesù Cristo e completata dalle scene, rappresentanti il suo martirio, in bassorilievo sugli stalli del coro ligneo sottostante.
    (cenni storico artistici area presbiteriale altare Nava e altare Cunsolo)
  •   Cappella di S. Agata: “Per fede i martiri donarono la loro vita, per testimoniare la verità del Vangelo che li aveva trasformati e resi capaci di giungere fino al dono più grande dell’amore con il perdono dei propri persecutori.” (BENEDETTO XVI, Lett. ap. In forma di “motu proprio” Porta Fidei, 13)
    (cenni storico artistici altare, retablo, monumento sepolcrale Vicerè, sacello, affreschi; cenni storici S. Agata e periodo delle persecuzioni)
  •   Cappella della Madonna (portale di Gianbattista Mazzola): la devozione mariana ha segnato attraverso i secoli il cammino della Chiesa di Catania: “I
fedeli a loro volta si ricordino che la vera devozione non consiste in uno sterile e passeggero sentimentalismo, in una certa qual vana credulità, bensì procede dalla fede vera, dalla quale siamo portati a riconoscere la preminenza della madre di Dio, e siamo spinti al filiale amore verso la madre nostra e all'imitazione delle sue virtù.” (CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Cost. dogm. Lumen gentium, 67)
  •   Corpo reliquiario del beato card. Giuseppe Benedetto Dusmet, arcivescovo di Catania (1867-1894), e suo monumento sepolcrale: “Per fede uomini e donne hanno consacrato la loro vita a Cristo, lasciando ogni cosa per vivere in semplicità evangelica l’obbedienza, la povertà e la castità, segni concreti dell’attesa del Signore che non tarda a venire...hanno promosso un’azione a favore della giustizia per rendere concreta la parola del Signore, venuto ad annunciare la liberazione dall’oppressione...hanno confessato la bellezza di seguire il Signore Gesù dove venivano chiamati a dare testimonianza del loro essere cristiani” (BENEDETTO XVI, Lett. ap. In forma di “motu proprio” Porta Fidei, 13). La testimonianza della carità della Chiesa di Catania, che ne ha segnato la storia soprattutto dopo il terremoto del 1693, ha trovato in Dusmet la massima esemplarità nell’assistenza alle diverse forme di povertà, esemplificata nel suo motto: Finché avremo un panettello lo divideremo con il povero”
    (cenni storici Dusmet motivo per cui si è scelto di esporre il corpo alla venerazione dei fedeli)
  •   Cronotassi dei Vescovi di Catania (Monumenti sepolcrali lungo le navate con particolare riferimento ai monumenti dei Vescovi Bonadies, Galletti e Nava): “posti dallo Spirito Santo, succedono agli apostoli come pastori delle anime e, insieme col Sommo Pontefice e sotto la sua autorità hanno la missione di perpetuare l'opera di Cristo, pastore eterno” (CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Decr. Christus Dominus, 2)
    Cappella del SS. Sacramento: “Secondo la struttura di ciascuna chiesa e le legittime consuetudini locali, il Santissimo Sacramento sia conservato nel tabernacolo in una parte della chiesa di particolare dignità, elevata, ben visibile e decorosamente ornata” (Redemptionis sacramentum n. 130). L’adorazione davanti alla custodia Eucaristica esprime l’amore fra Cristo e la sua Chiesa che di fatto si concretizza sacramentalmente nella celebrazione dell’eucaristia, vero luogo dell’incontro con Cristo Sposo.
Cappella del Crocifisso (portale Giandomenico Mazzola): il mistero della Croce è presente nella vita di ogni uomo; dalla Risurrezione di Gesù, il cristiano ha certezza che tale mistero si apre sempre ad una dimensione Gloriosa: “La
parola della croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per
quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio” (1 Cor. 1,18)
  •   Sacrestia (affresco Giacinto Platania): la colata lavica del 1669 ci ricorda la
    fragilità del nostro territorio, che è anche fragilità della condizione umana; dopo le numerose calamità naturali che si sono abbattute sulla città, i nostri padri si sono sempre rialzati e hanno ricostruito, lasciandosi guidare soprattutto dalla forza della fede cristiana: “Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi” (2 Cor. 4,8-9)
    (cenni storici sulla topografia della città prima del terremoto)
  •   Transetto: “La chiesa cattedrale è quella nella quale si trova la cattedra del vescovo,segno del magistero e della potestà del pastore della Chiesa particolare, nonché segno dell’unità di coloro che credono in quella fede che il vescovo proclama come pastore del gregge.”( Cerimoniale dei Vescovi n. 42): La cattedra, è il simbolo della responsabilità del vescovo. Da quel luogo infatti il Vescovo presiede l'assemblea liturgica e spiega le Sacre Scritture, rappresentando Cristo stesso, e conferma la fede della comunità radunata.
    Invito alla riflessione, alla preghiera, al rinnovo delle promesse battesimali e, poi, ad uscire, per consegnare con maggiore coraggio la testimonianza di fede che ci è stata trasmessa.