mercoledì 31 ottobre 2012

Fine della stagione turistica e inizio di una nuova stagione in Sicilia

Carissimi, oggi è una giornata veramente autunnale, tutta la Sicilia aspetta la pioggia e, insieme alla pioggia aspettiamo anche di vedere cosa succederà in questa amata/odiata terra.
Belle le parole di Crocetta contro la mafia, la corruzione, etc etc......belle le parole di Cancelieri e sicuramente tutti in buona fede. Non ci resta che sperare e stare a vedere. Certamente nessuno di loro potrà fare miracoli ma se qualcuno comincerà pianino pianino a cambiare quel poco che si può cambiare sarà già molto.

Vorrei dire la mia a proposito delle astensioni. Io non la vedo in maniera negativa, anzi, è stato un segnale fortissimo, probabilmente molto più forte che se avesse stravinto qualcuno. Probabilmente non si vuole interpretare il non voto come una reazione al fatto che fino ad ora il 53 % ha votato il MENO PEGGIO . Adesso hanno deciso basta con il meno peggio, basta con il doversi accontentare.....tanto loro fanno sempre i loro giochi e purtroppo lo hanno dimostrato e lo continuano a dimostrare non permettendo a chicchessia di toccare i loro privilegi.

Ma torniamo a noi, abbiamo quasi concluso una stagione che in fondo non è andata male, anzi, diciamo che è andata benino. Per lo meno dal lato orientale della nostra isola. Ci sono stati i soliti problemi di sempre e anche noi, come categoria, abbiamo ancora una volta dimostrato di non essere uniti, di non essere solidali ma pieni di invidie, livori, gelosie e quant'altro.

Non ci piace confrontarci, non ci piace parlare fra di noi dei nostri problemi, affrontarli, siamo profondamente divisi e questo nostro essere divisi fa la forza degli altri.

Fra poco comincerà il nostro corso di formazione ed è già interessante notare chi sono gli iscritti. I giovani, soprattutto, ed è logico, ma fra i "veterani" ho notato due atteggiamenti, chi è interessato perchè aperto al confronto, chi invece pensa che non ha nulla da imparare dopo "una vita sui pullman". E qui mi è venuto in mente il Gattopardo quando spiega che "ai siciliani nessuno può insegnare nulla perché noi siamo Dei" . E' bello l'orgoglio dei Siciliani, in fondo l'ho sempre ammirato, ma questa nostra chiusura verso chi ci vive intorno, verso i colleghi, verso la novità, verso i cambiamenti non ci farà crescere mai.

Spero che i giovani crescano diversi, io ci stò mettendo tutte le mie energie con mia figlia affinchè sia "open minded". Che ami si la Sicilia ma che impari a riconoscere i difetti in se e negli altri, non per criticarli ma per superarli se possibile.

Insomma, alla fine di questa stagione, faticosissima per il tremendo caldo, vorrei augurare a tutti i miei colleghi (e non) dei grandi cambiamenti (in positivo ) nel nostro futuro, e anche se saranno piccoli mi/vi auguro che ci siano.

lunedì 29 ottobre 2012

Il voto in Sicilia

L'alta percentuale di astensione.......servirà a fare capire qualcosa alla nostra classe politica? Sicuramente no perchè sono sicura che alle nazionali saranno sempre loro, sempre gli stessi e se non proprio gli stessi dietro ci saranno sempre loro. Non hanno pudore, ne peli sullo stomaco.

Ma quello che nessuno dice è: hanno votato due siciliani su tre, bene,  di questi due che hanno votato, uno è un voto di scambio. Lo schifo di pranzi, cene, buoni benzina, scarpe da tennis e chissà cos'altro, questo non preoccupa nessuno?
Voti comprati che quindi hanno il valore che meritano anzi che meritiamo. 
Mi rendo conto che da noi solo il turismo potrà salvarci per una semplice ragione. Chi viene qui si aspetta di trovare un paese come l'Egitto, il Marocco, pieno zeppo di storia e monumenti ma arretrato, con povertà conclamate, delinquenza (mafia.....e quanto gli piace sapere che c'è la mafia!).......Insomma esattamente quello che è e che quindi lo rende affascinante e folcloristico. 
Noi siamo parte del nord Africa e non siamo certo il sud dell'Europa.
Ai nostri politici non gliene importa un fico secco, basta che per loro le cose non cambino e ......va bene cosi.

Che dire?
Spero che quanto sta succedendo in Sicilia sia un inizio...non so bene di cosa ma un inizio, una speranza, anche se è molto difficile oramai averne di speranze. Ma devo dire che sono contenta che una parte di siciliani abbia finalmente deciso di dire la sua.