lunedì 30 gennaio 2012

Riunione guide a Catania

Per tutti coloro che fossero interessati, a presto


Caro collega,                                                                                  

ti comunichiamo che l’Assemblea Generale Ordinaria delle nostre associazioni si riunirà l’ 11/02/2012 alle h. 09.30 in prima convocazione, alle h. 10.00 presso la “Città del Gusto” all’interno della struttura della Vecchia Dogana (porto di Catania).   L’ordine del giorno sarà il seguente:

     - Benvenuto della dott.ssa Panke, gestore della struttura e funzionario della Provincia di Catania;

- Relazione dei presidenti, Laura Cannavò e Pietro Micale, sull’attività svolta dal direttivo nel corso del 2011;
- Relazione del tesoriere Ester Giorgianni sul bilancio consuntivo e preventivo;
- Proposta della vicepresidente Nadia Foiadelli sull’opportunità di stabilire contatti con le aspiranti guide turistiche;
- Relazione della socia Angela Inferrera sulla possibilità di creare rapporti di patrocinio e collaborazione con gli enti pubblici;
- Dibattito sul decreto del 30/12/2011 riguardo le verifiche per le vecchie e le nuove guide;
- Dibattito sulle tariffe (abolizione tariffe minime) e proposta tariffaria;
- Campagna iscrizioni 2012 e versamento delle quote sociali (€ 20,00);
- Comunicazioni del direttivo.
 
​​per il direttivo

​Pietro Micale, Laura Cannavò, Angela Inferrera

N.B: Vi ricordiamo che hanno diritto al voto tutti coloro i quali risultano regolarmente iscritti per l’anno 2011.

giovedì 19 gennaio 2012

Scioperi in Sicilia

Sono pienamente d'accordo con la studentessa che considera in modo negativo questo sciopero . Quello che non capisco è come mai quando si organizzano scioperi contro il governo, le leggi, le tasse etc vengono organizzati in maniera tale che gli unici ad essere danneggiati sono quelli che dovrebbero essere invece rappresentati dagli scioperanti. Mi sembra un controsenso. Se si vuole attirare l'attenzione che si blocchi lo stretto, in entrata e uscita. In Sicilia abbiamo tutti i prodotti che ci servono, petrolio compreso, allora basterebbe distribuire le nostre merci all'interno dell'isola ma non fare entrare ne uscire nulla. Forse l'Italia si accorgerebbe di noi molto di piu. Inoltre vorrei che tutti riflettessero su un'altro aspetto. Ci lamentiamo della politica locale, ma i politici li eleggiamo noi, allora attenti a chi mandiamo a governarci. Basterebbe non eleggere piu chi è in "odore" di mafia e non farsi illudere da favori, aiuti, sistemazioni di amici, parenti, figli etc..un po' di onesta anche da parte nostra. È cosi che dovrebbe cambiare la Sicilia pretendendo onestà ma comportandosi onestamente.
Esther Giorgianni

mercoledì 18 gennaio 2012

Forza d'urto La protesta in Sicilia

Mi chiedo perché quando si fanno gli scioperi in Sicilia, invece di paralizzare l'isola non si blocchi lo stretto. Noi qui abbiamo tutto quello che ci serve, anche la benzina, basterebbe non fare uscire niente da qui e fare circolare liberamente tutte le merci all'interno dell'isola. Come mai non ci pensa nessuno? Forse non è fattibile?

martedì 17 gennaio 2012

Ma dove sono finiti gli Italiani?

Devo dire che in questo periodo mi vergogno un po' di essere Italiana. Dove sono finiti i nostri valori? Quelli che hanno fatto di questa nazione il paese piu ammirato al mondo? Siamo al contrario in un periodo in cui sembra che qui si sia concentrata la feccia dell'umanità. La giustizia fa schifo, i magistrati sono diventati peggio dei politici, il caso Schettino è una vergogna nella vergogna. Sono sicura che questo "essere" abbia avuto il posto per raccomandazione e non per merito, come è ovvio in Italia. I magistrati hanno agito peggio di lui o come lui..la nave Italia affonda e loro pensano a salvare pelle e soldoni che fregano al pubblico. Monti non ha la forza di agire come dovrebbe perchè i grossi poteri lo tengono sotto scacco.....altra ipocrisia questa della giustizia, rigore equità....è tutta una presa in giro. L'Europa non si capisce cosa voglia fare! E l'economia agonizza. Continuo a chiedermi cosa c'è sotto? Tutto questo puzza troppo di comportamento mirato ad ottenere.......?

Lettera alla Sicilia a proposito delle nuove tasse Tarsu e Imu

Potrebbe qualcuno chiarire una situazione che non riesco a capire? Paghiamo la TARSU in base alla superficie dell'appartamento, il che vuol dire che non sono le persone fisiche a produrre immondizia ma è la casa che ha una sua vita autonoma e produce spazzatura senza neanche bisogno di essere abitata? Non capisco ma mi adeguo. 
Ora pagheremo di nuovo l'IMU sulla stessa casa che produce spazzatura e quindi due tasse sulla proprietà della casa che in pratica sono la stessa cosa. Ma non era illegale pagare due volte la stessa tassa? La spazzatura non dovrebbero pagarla le "persone fisiche" cioè se su 100 mq ci vivono in due perchè devono pagare la stessa cifra di una famiglia di 5 ? 
Se qualcuno me lo spiega lo ringrazio anche perchè devo dire che mi sento un tantinello truffata!
Esther Giorgianni

venerdì 13 gennaio 2012

Liberalizzazioni, TAR, leggi e quel che ne penso io

Vorrei esprimere la mia idea su tutto quello che sta succedendo a proposito della liberalizzazione, sentenze TAR, normative europee etc..
Capisco che alcuni colleghi sono contrari alla libera circolazione delle guide nella zona euro per come dice la legge europea ed una sentenza della Corte Costituzionale di qualche anno fa. Quest'estate ho parlato con una guida francese (Parigi) che mi raccontava che li da loro le guide che lavoravano con gli italiani non lavorano quasi piu perchè le agenzie mandano le guide dall'Italia. Quindi il problema è generalizzato, da noi arriva solo adesso e piangersi addosso non serve a nulla. Il ricorso al TAR, sebbene qualcuno fosse contrario, ci aiuterà sicuramente ad essere piu tranquilli ma era, secondo me, un atto dovuto in una regione in cui non si muove mai niente per interessi trasversali di ogni genere. Ci piace lamentarci di tutto, e non fare nulla. Provate a pensare, con sincerità......esisterebbe una legge che mettesse tutti d'accordo? No, non credo proprio. Per mia natura io agisco, odio dover aspettare che qualcuno lo faccia per me e quindi ho agito secondo legge. Se poi la legge in vigore non va bene a qualcuno non è colpa mia. Questa c'è e questa applico. Dura lex sed lex. Quindi, invece di "piangersi addosso" pensando alla catastrofica situazione che si verra a creare, dobbiamo renderci conto che le cose cambieranno ed adeguarci. Non so esattamente come, si vedrà, man mano che andremo avanti. Scenderanno le tariffe? Resteranno le stesse? Una collega israeliana tempo fa mi ha detto "il nostro lavoro è la ciliegina sulla torta.....ma ci vuole la torta" .
Non facciamoci scoraggiare, qualifichiamoci, organizziamo corsi, specializzazioni, non so si può vedere ma soprattutto smettiamo di farci la guerra dando una pessima immagine della categoria.
Stiamo vivendo un periodo di crisi, toccherà tutti e la vita mi ha insegnato che non si piange, si combatte. Non aspettiamo mai che siano gli altri a fare qualcosa per noi. Se pensate che sia giusto agire fatelo, restando ovviamente nella legalità. Non potete neanche dare addosso a chi lavora senza rispettere le tariffe. Vi ricordo che Bersani ha abolito le tariffe minime. Quelle pubblicate dalla Regione sono indicative e non obbligatorie quindi ognuno è libero di lavorare anche gratis. È una scelta individuale e non condannabile.
Invece sarebbe il caso di preoccuparsi degli studi di settore in base ai quali saremo tassati dal prossimo anno in poi. Il commercialista mi ha dato questa bella notizia che ancora non è stata spiegata. Quello si sarebbe un problemone, se ci adeguassero ai colleghi romani o fiorentini o veneti.... Si vedrà anche questo, in quel caso mi auguro che saremo tutti compatti per opporci. Ma, questa è un'altra storia.
Cari colleghi, auguri per la prossima stagione e non deprimetevi, la salute è l'unica cosa importante, il resto....je m'en fou!

giovedì 5 gennaio 2012

Cosa fare se si esercita fuori provincia

come stabilito dal decreto assessoriale del 10/08/2011 pubblicato sulla Gurs del 02/09/2011 (art. 10) per tutti coloro che sono o saranno in possesso di una licenza provinciale o di sezione sarà possibile operare in modo occasionale e temporaneo al di fuori del territorio di specifica competenza; ciò previo invio di una comunicazione a mezzo fax all'ufficio di competenza dell'Assessorato al turismo (all'attenzione della dott.ssa Annamaria La Vecchia annamaria.lavecchia@regione.sicilia.it, o del dott. Giuseppe Triscari giuseppe.triscari@regione.sicilia.it  fax 0917078123).